Nuovo sistema sanzionatorio contributivo
Dal primo settembre l'INPS accoglie il ravvedimento operoso
9/27/20242 min read


Dal 1° settembre è entrata in vigore la riforma del sistema sanzionatorio, già introdotta dall’articolo 30 del DL 2 marzo 2024 n. 19 in attuazione del PNRR (D.L. PNRR-quater).
Per migliorare il monitoraggio e il contrasto delle violazioni in ambito contributivo, il decreto ha previsto il ravvedimento operoso, strumento già noto in campo fiscale, consentendo ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione anche se tardiva. La ratio legis mira a far emergere il lavoro irregolare, ridurre il contenzioso e ad accelerare il recupero delle somme dovute.
L'INPS, pur non avendo ancora approfondito le novità, le ha accennate nella circolare n. 89 del 16.09.2024, riguardante la modifica della misura degli interessi per il ritardato versamento dei contributi, in seguito alla riduzione dei tassi da parte della BCE.
Omissione contributiva – Con le modifiche all’art. 116, i contribuenti possono regolarizzare spontaneamente il mancato o ritardato pagamento dei contributi, effettuando il versamento in unica soluzione entro 120 giorni dalla scadenza originaria, prima di ricevere contestazioni dagli enti previdenziali. Se scelgono di regolarizzarsi, la sanzione sarà ridotta al tasso ufficiale di riferimento, attualmente al 3,65%, senza l'ulteriore maggiorazione prevista.
Evasione contributiva – È stata riformulata la norma che definisce l’evasione contributiva. Ora chi omette o fornisce informazioni false, con l’intenzione di non versare i contributi, può incorrere in una sanzione del 30%. Se la situazione debitoria viene denunciata spontaneamente entro 12 mesi dalla scadenza, e il pagamento avviene in unica soluzione, la sanzione viene mitigata.
Pagamenti rateali – È possibile optare per pagamenti rateali. In questo caso, la sanzione ridotta è applicabile solo se viene pagata la prima rata. Se si verificano ritardi nei pagamenti successivi, si applicherà la sanzione standard.
Verifiche d’ufficio – In caso di debito rilevato d'ufficio, la sanzione civile sarà ridotta al 50% di quella prevista, a condizione che il pagamento sia effettuato entro 30 giorni dalla notifica. Anche qui è possibile il pagamento rateale.
Incertezze normative – Le nuove modifiche riducono le sanzioni per il mancato pagamento dei contributi in situazioni di incertezza normativa, limitandole agli interessi legali se il pagamento è effettuato entro i termini stabiliti.
Prerogative dei CDA – Sono state aggiornate le prerogative dei consigli di amministrazione degli enti previdenziali, per fissare criteri e modalità per la riduzione delle sanzioni civili.
Info
segreteria@studiofabiani.com
Lunedì - Venerdì
09:00 - 13:00; 15:00 - 18:30
+39 0721 370360
+39 0721 370270
© 2024. All rights reserved.